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La tenzone bilingue tra un “Arnaldo” che scrive in occitano e un “sinher abat” che usa invece il galego-portoghese, trasmessa dal codice Colocci-Brancuti della Biblioteca Nazionale di Lisbona, viene dalla communis opinio attribuita al trovatore provenzale Arnaut Catalan e al re Alfonso X di Castiglia e León. In questo articolo si mostra come una lettura più fedele al testo manoscritto e una interpretazione dei due dialoganti come, appunto, un abate e un ammiraglio, siano da preferire.
The bilingual tenso between an ‘Arnaldo’ writing in Occitan and a ‘sinher abat’ using Galician-Portuguese, transmitted by the Colocci-Brancuti Ms. in the Portuguese National Library in Lisbon, is by the common opinion attributed to the Provençal troubadour Arnaut Catalan and King Alfonso X of Castile and León. This article shows how a reading more faithful to the manuscript text – and an interpretation of the two dialogue partners as, precisely, an abbot and an admiral – are preferable.