Gli studiosi che hanno indagato i rapporti fra i trovatori provenzali e Genova, si sono concentrati sul celebre contrasto bilingue di Raimbaut de Vaqueiras o sulla produzione di trovatori della seconda metà del Duecento. Nessuno invece ha mai analizzato il legame tra la città ligure e Arnaut de Maruelh, sebbene questo poeta si rivolga in ben tre poesie a uno o più «Genoës». Il presente saggio cerca di colmare questa lacuna. Segue una breve nota sul contrasto di Raimbaut nella quale si riflette sull’opportunità di una sua nuova datazione. Le ultime pagine dell’articolo invece riguardano un descort in cui il trovatore Albertet scaglia una serie di maledizioni contro una «Genoesa».
Research on the relationship between the troubadours and Genoa has focussed upon the famous bilingual poem by Raimbaut de Vaqueiras and the works of authors writing in the second half of the XIIIth century. To the moment, nobody has ever analysed the connection between the Italian city and Arnaut de Maruelh, although this poet addressed no less than three compositions to one or more «Genoës». The present study tries to fill this gap. Besides, it reflects on the opportunity of a new dating of Raimbaut’s bilingual poem and analyses a descort, in which another troubadour, Albertet, figures as a man cursing a Genoese woman.