L'articolo discute le ipotesi elaborate da F. Benozzo sulle Origini delle Letterature romanze, e in particolare il rapporto tra testualità volgare "statu nascenti" e la "Teoria della Continuità Paleolitica" elaborata da M. Alinei e altri glottologi, individuando limiti e debolezze dell'approccio comparatistico di Benozzo, che - diversamente da quanto dichiarato programmaticamente - non produce una spiegazione persuasiva ed esaustiva dei fenomeni letterari (epica, romanzo, lirica) presi in considerazione.
The article is a critical survey on the hypothesis of Francesco Benozzo concerning the relation between Alinei's "Paleolithic Continuity Theory" and the Origins of Romance Literature. According to the author, Benozzo's approach does not offer a persuasive explication of the linguistic and cultural dynamics by which a vernacular textuality (principally in France) arouse after the Xth century.