Gli scritti tecnici di Gianfranco Contini, pubblicati dalle Edizioni del Galluzzo nel 2007 in due volumi, recano il titolo Frammenti di filologia romanza, scelto anni fa dall’autore stesso in luogo di Frammenti di tecnica filologica proposto nel 1940 a don Giuseppe De Luca e nel 1943 a Raffaele Mattioli. Il saggio tenta di interpretare il mutamento paratestuale alla luce dei rapporti scientifici e umani di Contini con Benedetto Croce, inizialmente distinti da sostanziale, seppur critica, adesione; ma in seguito, a partire dalla seconda metà degli anni Trenta, segnati da un progressivo distacco, privo di eccessi polemici e improntato ad un appassionato confronto di idee.

Gianfranco Contini’s philological writings are published (Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2007, voll. 2) with the title Frammenti di filologia romanza, choosen by the author himself many years ago instead of Frammenti di tecnica filologica suggested in 1940 and in 1943. The essay tries to explain Contini’s change of mind running over his human and intellectual relationship with Benedetto Croce, from the initial, but not peaceful, assens to his philosophy, to the passionate detachment already in the last Thirthies.