L’Anonimo padovano autore dell’Entrée d’Espagne attinge ampiamente alla fonte dichiarata del suo poema, la Cronaca dello Pseudo-Turpino, soltanto nell’episodio del duello fra Rolando e Feragu: il confronto puntuale con il testo mediolatino evidenzia l’originalità e il talento narrativo dell’Anonimo e consente di metterne a fuoco interessi e cultura; nella disputa teologica fra Rolando e il pagano egli introduce nuovi elementi che testimoniano la sua consuetudine con la letteratura religiosa cristiana e la conoscenza di qualche aspetto della tradizione islamica.
The Anonym paduan author of Entrée d’Espagne draws widely on the declared source of his epic poem, the Pseudo-Turpin Chronicle, just in the episode of the duel between Roland and Feragu. A strict comparison with the medieval Latin text highlights the Anonym’s originality and his narrative talent, offering also the chance to know his interests and his culture; in the theological disputation between Roland and the pagan he introduces new elements which attest his familiarity with Christian literature and his knowledge of some traits of the Islamic tradition.