Tentativo di codificazione di una particolare figura retorica – per la quale si è proposto il nome di ‘priamel abbreviata' – ampiamente diffusa nella lirica medievale: nella poesia trobadorica se ne contano oltre cento esempi, ed essa ricorre con costanza anche nelle altre produzioni romanze in versi. L’analisi parte dai punti di contatto di questa figura con la priamel in senso stretto e con altre figure retoriche a essa contigue, in primis la comparazione e l’iperbole. La priamel abbreviata consiste nella dichiarazione, da parte dell’io lirico, della sua preferenza di un elemento x rispetto ad un altro y, e formalmente viene espressa mediante l’impiego di un verbum cupiendi, coniugato sia all’indicativo che al condizionale, secondo la formula «Preferisco (preferirei) x piuttosto che y». Lo studio illustra inoltre le potenzialità espressive di questa figura nel codice poetico medievale.

The paper focuses on, and proposes a codification of, a figure of speech, for which we suggest the denomination of ‘abbreviated priamel’ (priamel abbreviata). This figure is very frequent in Medieval poetry: it often recurs in the whole romance lyrical production, and more of one hundred occurrences are found in the Occitan poems. Our study deals, at first, with the interrelation of this figure and others similar to it: comparison and hyperbole in primis. The abbreviated priamel consists in a declaration of preference: the lyrical ‘I’ claims to prefer an object (x) compared to another (y). Such a statement is generally expressed by a verbum cupiendi, declined in the indicative or the conditional mood, in such formulas as: «I prefer (or I would prefer) x to y». The paper also focuses on the formal characteristics of this figura and its rhetorical function in the formal structure of the poems in which it recurs.