Nel Filostrato di Boccaccio la costruzione del personaggio protagonista (Troiolo) e della sua amata Criseide è legata strettamente alle Eroidi ovidiane, la cui presenza è documentata da innumerevoli riscontri testuali, soprattutto nella parte VII. In particolare, il carattere di Criseida appare modellato sulla Elena di Ovidio. Le Eroidi tornano a caratterizzare alcune figure femminili del Decameron (ad es., III 5). Resta il dubbio se Boccaccio abbia attinto direttamente al testo latino, oppure si sia avvalso di un volgarizzamento.
In Boccaccio's Filostrato, the construction of the protagonist character (Troiolo) and his beloved Criseide is closely linked to the Ovidian Heroides, whose presence is documented by countless textual references, especially in Part VII. In particular, the character of Chryseida appears modelled on Ovid's Helen. The Heroides return to characterise some female figures in the Decameron (e.g. III 5). The doubt remains whether Boccaccio drew directly from the Latin text or relied on a vulgarisation.