Appena sfiorato da Alberto Limentani, il senso della presenza della tradizione oitanica epica e romanzesca viene analizzato dal punto di vista della produzione e circolazione dei manoscritti francesi in Italia del Nord (Veneto) fino alla fine del terzo quarto del XIII sec.; le implicazioni ideologiche sul discorso storico del cronista sono illustrate con opportuni sondaggi intertestuali.
Barely touched upon by Alberto Limentani, the sense of the presence of the Oitanic epic and romance tradition in Martin da Canal's work is analysed from the point of view of the production and circulation of French manuscripts in Northern Italy (Veneto) up to the end of the third quarter of the 13th century; the ideological implications on the chronicler's historical discourse are highlighted with appropriate intertextual probes.