Il contributo riesamina il dossier bibliografico relativo alle carte Barbieri e intende ridimensionare ogni giudizio apodittico che porti in maniera troppo spiccia a una considerazione semplificata e rigida dell’opera dell’erudito e cancelliere modenese. Si propone un’analisi approfondita dell’opera di Barbieri, una riconsiderazione della stratificazione linguistica presente nelle sue carte e una nuova definizione della sua filologia non riducibile alla confezione deliberata di falsi.
The contribution reexamines the bibliographical dossier on the Barbieri papers and challenges any apodictic judgment that would lead too hastily to a simplified and rigid assessment about the work of the Modenese scholar and chancellor. It offers an in-depth analysis of Barbieri's work of his written language and of his philology, which cannot be reduced to the deliberate production of forgeries.
