Prima edizione di due testi poetici contenuti nel cosiddetto codice Mezzabarba (Marciano It. 191), di cui si dimostra la collocazione duecentesca attraverso argomenti relativi alla metrica, all’organizzazione retorica, ai temi, allo stile e al lessico. Si tratta della canzone con strofe in forma di sonetto Messer lo conte Guido, a mio parere, per la quale si sostiene l’attribuzione a un “Amico di Guittone”, se non a Guittone stesso, e del sonetto rinterzato Gentil messere, la virtù sottile.
First edition of two poetic texts contained in the so-called Mezzabarba Codex (Marciano It. 191), whose thirteenth-century collocation is demonstrated through arguments concerning metrics, rhetorical organisation, themes, style and lexicon. These are the song with stanzas in the form of a sonnet Messer lo conte Guido, a mio parere, for which the attribution to a “Friend of Guittone”, if not to Guittone himself, is argued, and the sonnet rinterzato Gentil messere, la virtù sottile.