Nelle opere di Bernardo Silvestre e Alano di Lilla, esponenti di rilievo della scuola di Chartres, si integrano le due forme di allegoria che corrispondono alle due principali forme di conoscenza, il mythos e il logos. Se in Bernardo la veste letterale non è solo integumentum ma contiene anch’essa una sua verità, la parola diventa polisemica ed esprime contenuti che il commento allegorico mette in luce, in Alano l’integumentum poetico è mendace ma nello stesso tempo costituisce la via immaginaria che conduce alla verità. Le due concezioni, pur diverse, sono complementari nell’assolvere la funzione di rivitalizzare la cultura classica attualizzandola in senso cristiano.
In the works of Bernard Silvestre and Alain of Lille, prominent exponents of the Chartres school, the two forms of allegory that correspond to the two main forms of knowledge, mythos and logos, are integrated. If in Bernard the integumentum also contains its own truth, the word becomes polysemic and expresses contents that the allegorical commentary brings to light, in Alain it is mendacious but at the same time constitutes the imaginary path that leads to truth. The two conceptions, though different, are complementary in fulfilling the function of revitalising classical culture by bringing it up to date in a Christian sense.