Il poco stimato autore della prima parte della Canzone della Crociata Albigese, Guilhem de Tudela, viene in parte riabilitato, almeno dal punto di vista dell’arte della narrazione, mettendone in luce l’abilità compositiva nella descrizione di due assedi, quello di Béziers e quello di Lavaur, condotta con una tecnica ‘cinematografica’, che alterna i punti di vista, sia narrativi che visuali, dando al pubblico l’impressione di trovarsi nel cuore degli eventi.
The hardly esteemed author of the first part of the Chanson de la croisade Albigeoise, Guilhem de Tudela, is partly rehabilitated, at least from the point of view of the art of storytelling, highlighting his compositional skill in the description of two sieges, that of Béziers and that of Lavaur, conducted with a 'cinematographic' technique, alternating points of view, both narrative and visual, and giving the audience the impression of being in the heart of the events.