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XXIX 2005 - 1

CARLA ROSSI, Identificazione del dedicatario del ‘Bestiaire divin’ di Guillaume le Clerc de Normandie [72-93]

Il Bestiaire divin si termina con una dedica dell’autore, Guillaume le Clerc de Normandie, a sire Raol, sun seignor. Dopo alcuni tentativi infruttuosi, la critica pare aver rinunciato a precisare l’identità di Raol. Circoscrivendo però nello spazio (sede episcopale di Coventry-Lichfield-Chester, sotto il controllo del conte di Chester) e nel tempo (datazione delle opere: 1211, 1224 e 1226) l’attività di Guillaume e seguendo le indicazioni dello stesso autore, è possibile avanzare una nuova ipotesi: il dedicatario dell’opera potrebbe essere Radulfus de Blundeville (1172-1232), conte di Chester. Quest’identificazione permetterebbe anche di far luce su alcuni aspetti della biografia di Guillaume e dell’ambiente culturale in cui fu attivo.

The Bestiaire divin ends with a dedication by the author, Guillaume le Clerc de Normandie, to sire Raol, sun seignor. After a few fruitless attempts, critics seem to have given up on specifying Raol's identity. However, by circumscribing in space (episcopal seat of Coventry-Lichfield-Chester, under the control of the Count of Chester) and time (dating of the works: 1211, 1224 and 1226) Guillaume's activity and following the author's own indications, a new hypothesis can be put forward: the dedicatee of the work could be Radulfus de Blundeville (1172-1232), Count of Chester. This identification would also shed light on certain aspects of Guillaume's biography and the cultural environment in which he was active.

Letto 431 volte Ultima modifica il Domenica, 09 Aprile 2023 14:57

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