I cicli epici e i cicli arturiani sono stati studiati, in genere ciascuno per conto proprio, soprattutto sul piano delle relazioni transfinzionali e della loro organizzazione in singoli manoscritti. In questo contributo abbiamo impostato un’analisi comparativa dei due generi fondandoci sulla tradizione dei testi e la struttura degli stemmi: alcuni classici dispositivi ciclizzanti (interpolazione e raccordo; ruolo delle figure autoriali) e concetti in parte nuovi (coerenza e pertinenza dei racconti, confluenza stemmatica) interagiscono con gli istituti fondamentali dell’ecdotica come archetipo e vulgata.
Epic and Arthurian cycles have been studied chiefly based on transfictional relations and their organisation in individual manuscripts, usually each cycle on its own. In this contribution, we elaborate a model of comparative analysis of the two genres based on textual transmission and its genealogic structure. A few classical cyclic elements (interpolation and narrative connectors; role of the authorial figures) and in part new concepts (coherence and pertinence of the plotlines, stemmatic confluence) are combined with some fundamentals of textual scholarship, such as the notions of archetype and vulgate.