Il contributo presenta un primo tentativo di dissodare la tradizione manoscritta della Bible du XIIIe siècle, la più antica traduzione integrale della Bibbia in francese. Tra i libri di questa versione, finora solo la Genesi è stata oggetto di un’edizione, che però ha sollevato dubbi relativamente alla scelta del manoscritto di base, individuato a partire da una classificazione problematica del testimoniale. La presente analisi si concentra sul cosiddetto “volume 1” (Genesi-Salmi) della Bible du XIIIe siècle, che ha avuto una trasmissione più contenuta rispetto al “volume 2” (Proverbi-Apocalisse). L’individuazione di errori e innovazioni comuni nei manoscritti di questa prima sezione consente di isolare due gruppi principali; entro il secondo gruppo (in cui rientra la maggior parte dei manoscritti) si individua un subarchetipo nel quale è intervenuta una revisione del testo francese sul latino. Un’ulteriore verifica interessa un passaggio complesso della Genesi che ha dato luogo a due traduzioni consecutive. Infine si discute il problema dell’individuazione dell’exemplar latino usato per la traduzione francese.
This essay offers a first attempt to unravel the manuscript tradition of the Bible du XIIIe siècle, the earliest full translation of the Bible into French. The only part of this version published thus far is the Genesis. However, its edition has raised doubts about the choice of the base-manuscript, which had been selected following a problematic classification of the witnesses. My analysis considers the so-called “volume 1” (Genesis to Psalms) of the Bible di XIIIe siècle, that was transmitted by a lower number of manuscripts than “volume 2” (Proverbs to Apocalypse). Common errors and innovations found in this first section allow us to identify two main textual families. Notably, in the second family (including most of the manuscripts) it is possible to isolate a group that features a review of the French text based on the Latin source. A further exam of the text considers a complex passage of the Genesis, which includes two consecutive and different translations. Finally, the article discusses the identification of the Latin source used for the Old French translation.