Il saggio avanza un’interpretazione del Morgante di Luigi Pulci in chiave di ‘poema ciclico’. La ben nota bipartizione del poema fra una prima sezione in 23 cantari e una seconda di soli 5 (seppur lunghissimi) può essere riletta alla luce del metodo di composizione che presiede alla costituzione dei cicli epico-cavallereschi nella tradizione romanza.
The paper proposes an interpretation of Luigi Pulci's Morgante as a 'cyclical poem'. The well-known bipartition of the poem between a first section in 23 cantari and a second of only 5 (though very long) can be read in view of the method of composition that set the foundation of the epic-chivalric cycles in the Romance tradition.